Parlare di software per studi legali in cloud è una questione delicata perché questo strumento gestionale va ad intaccare i processi e le attività di una realtà legale. Nonostante la sua adozione possa spaventare i più, di certo rappresenta un’ottima spinta verso la digitalizzazione ed un miglior livello di produttività.
Nonostante abbiamo già affrontato il discorso del cloud per gli studi legali, ora è arrivato il momento di capire quale sia la differenza tra software per studi legali in cloud e il cloud storage collegato al gestionale in uso.
In generale c’è da comprendere quali sono le differenze tra i cloud generici e quelli specifici per avvocati. Infatti, un professionista non può assolutamente salvare dati ed informazioni sensibili dei clienti e delle relative pratiche su un cloud generico.
La soluzione migliore è invece rappresentata da un sistema di cloud computing che, nel dettaglio, è rappresentato da un software per studi legali in cloud.
La differenza tra il software per studi legali in cloud e dei servizi di cloud storage è molto semplice. I programmi di cloud storage sono Google Drive, Drop Box, One Drive e tanti altri e, nel dettaglio:
“Il Cloud Storage è un modello di conservazione dati su computer in rete dove i dati stessi sono memorizzati su molteplici server virtuali generalmente ospitati presso strutture di terze parti o su server dedicati.”
Invece con cloud computing si intende, per definizione:
“In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica) si indica un paradigma di erogazione di servizi offerti on demand da un fornitore ad un cliente finale attraverso la Rete (come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione dati), a partire da un insieme di risorse preesistenti, configurabili e disponibili in remoto.”
Le differenze tra il software per studi legali in cloud e il cloud storage
Software studi legali in cloud
La differenza principale tra un software per studi legali in Cloud e un software che sfrutta il Cloud Storage è quella che nel primo caso possiamo parlare di sistemi di Cloud Computing, mentre nel secondo caso no.
Qualsiasi software legale può avvalersi di sistemi di Cloud Storage per il salvataggio dei dati, ma per salvare un file in Cloud può essere sufficiente fare così:
- scaricare sul proprio PC l’applicativo del servizio di Cloud Storage (GoogleDrive, DropBox eccetera…);
- creare una cartella e chiamarla come si vuole;
- indicare quella cartella come file di destinazione per il salvataggio dei file inseriti nel software gestionale.
Ad esempio, se viene scelto il nostro software gestionale Quantum, verrà resa automatica la creazione di una cartella per ogni pratica creata al suo interno tramite l’integrazione con SharePoint e il modulo documentale Quantum Document.
La seconda differenza principale è dettata dal fatto che nel caso di software per studi legali in cloud i dati risultano sempre aggiornati, mentre nel caso di cloud storage forse no.
La differenza più importante è che un software per studi legali in cloud è un programma installato su server virtuali. Da un punto di vista pratico, nel caso del software in Cloud i dati vengono resi disponibili in tempo reale da qualunque luogo o postazione di lavoro. Invece, per avere i dati salvati in Cloud Storage subito aggiornati bisogna prima sincronizzare i diversi dispositivi, oppure collegarsi online.